A
Ponte di Piave, entriamo in punta dei piedi alla cicchetteria Ai
Sapori.
Una
nuova gestione. La curiosità è d'obbligo per i viandanti del gusto.
Ci
accolgono due occhi al limite della favola : Cinzia è una ligure doc
che ha voluto impegnarsi in una nuova avventura con l'emiliano
Antonio ( di Modena) e i suggerimenti di Cristiano (pugliese di
origine).
Così,
da questa strana combinazione di diverse culture regionali, è nato
Ai Sapori.
Osteria,
innanzitutto, che offre il meglio di sé in una ricca scelta di
cicchetti fantasiosi e tradizionali al tempo stesso. Ma quel che ci
colpisce è l'atmosfera : di colpo ci vengono in mente le antiche
osterie, luoghi sacri alla 'ciacola' e alla comunicazione
orizzontale, ben oltre le distinzioni di ceto o di classe sociale.
L'osteria come tempio 'laico', come punto di incontro, al di fuori
dei tempi alienati del vivere quotidiano.
Poi
l'osteria a mezzodì diventa anche trattoria e propone una cucina
semplice,casareccia, sempre espressa, quasi a sottolineare questa
vocazione di punto di passaggio non passeggero.
Ai
Sapori propone lo spiedo (anche per asporto) e tutta una serie di
delizie che provengono dalla Puglia ( i suggerimenti di Cristiano!),
compreso un Primitivo che consigliamo vivamente di degustare.
Insomma
una oasi per rendere felici i nostri sensi e le nostre ansie
intellettuali, che altro non sono che le irrequietezze mai sopite di
una vita sempre di corsa.
Ai
Sapori è stata inserita nelle iniziative di informazione che i
giornalisti e i comunicatori della rete dei borghi europei del gusto
sviluppano per il progetto 'Comunicare per Esistere 2015' : ospiterà
infatti degli incontri a convivio ispirati alla Liguria,all'Emilia e
alla Puglia. Buon sangue non smente !
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