Sacrario Militare
All'inaugurazione del Sacrario avvenuta nel 1933 intervennero il re d'Italia e Achille Starace.
Nelle navate laterali del monumento sono contenute le salme di 5191 soldati e di 5350 soldati ignoti caduti nel primo conflitto mondiale. Vi sono anche le due medaglie d'oro Ten.Col. E.Paselli e Magg. F.Mignone. Altre cinque medaglie d'oro, i cui corpi non sono stati riconosciuti, sono nominate in una iscrizione. Nel sacrario è sepolto anche il tenente Edward McKey, ufficiale della croce rossa americana e amico personale dello scrittore Ernest Hemingway. A suo ricordo Hemingway scrisse una poesia il cui testo, scolpito in ferro dallo scultore Simon Benetton è visibile nella cappella centrale del monumento.
Nel giardino del monumento sono conservati i frammenti di muro su cui ignoti scrissero, durante la Battaglia del Solstizio (15-24 Giugno 1918), le due famose frasi "E' meglio vivere un giorno da leone che cent'anni da pecora" e "Tutti eroi. O il Piave o tutti accoppati".
All'interno del monumento si può visitare un piccolo museo, realizzato anche con numerose donazioni di reduci, contenente uniformi, armi, munizioni e documenti.
Attualmente è sede di commemorazioni ricorrenti nelle date del 25 aprile e 4 novembre.
E' visitabile tutti i giorni escluso il lunedì nelle ore 9-12 e 15-18. L'indirizzo è: Via Postumia Est, 89 - Fagarè, 31048 - S.Biagio di Callalta. Telefono 0422-790395.
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