Uno degli argomenti storici di cui si occupa lo stage di informazione di Comunicare per Esistere è l'antica Fiera di San Lorenzo a Rovarè.
La prima mappa, databile alla prima metà del 1600, mostra la chiesa di S.Lorenzo. La seconda, datata 1660, riporta la chiesa di Rovarè e al posto della chiesa di S.Lorenzo mostra un edificio che non sembra più avere i segni di una chiesa: probabilmente è la vecchia chiesa già in disuso.
I diritti legati alla fiera vennero concessi nel 1037 da Corrado il Salico ai benedettini dell'Abbazia di Monastier, per interessamento di Gisla, moglie dell'imperatore.
La fiera è continuata fino ad oggi e delle sue lontanissime origini conserva l'impronta rurale con l'esposizione dei migliori capi di bestiame della provincia, con la mostra del macchinario agricolo e con le manifestazioni folkloristiche che le fanno da contorno.
E' probabile che la fiera si tenesse inizialmente presso la chiesa di S.Lorenzo, a cui erano destinati i diritti riconosciuti dall'imperatore e riscossi dai benedettini. Più tardi forse gli stessi diritti passarono alla chiesa di Rovarè, e la fiera continuò a tenersi nei pressi della chiesa.
Ad un certo punto, probabilmente i diritti a favore della chiesa cessarono, e la fiera si spostò in altro luogo. Nel 1813 un 'avviso' precisa la data di svolgimento della fiera e il luogo è il prato antistante la Villa da Lezze, che in quell'anno esisteva ancora, ma non era più della famiglia da Lezze.
Nel 1823 l'analogo avviso non nomina più i proprietari, ma la fiera si svolge sempre nel medesimo prato. Nel 1857 il 'proprietario' permette in aggiunta di usare il fabbricato 'la Boveria' che probabilmente faceva parte delle adiacenze della Villa da Lezze, a quel tempo scomparsa già da 30 anni circa, e per l'accesso al prato vengono riscossi dei diritti, in base ad una autorizzazione del 1827, citata di nuovo nell'avviso del 1868.
Ancora fino al 1868, e successivamente anche in questo secolo, il luogo della fiera è rimasto a lungo lo stesso, tanto che nella carta toponomastica del comune (1994), l'antico 'stradone da Lezze', in realtà preesistente alla villa, è indicato come Prato della Fiera (quarta mappa). Oggi la fiera ha luogo nuovamente nel centro di Rovarè, intorno alla chiesa parrocchiale di S.Lorenzo.
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