sabato 2 aprile 2011

Breda di Piave è ricca d'acque.



Bagnata dal Piave, dalla Piavesella e dal Grespolo, vi nascono il Musestre, il Vallio, il Pero, il Meolo e il Meoletto. Scorrono nel territorio comunale anche il Mignagola, il rio Fossalon, il Bagnon ed il Fosso della Vacca. Numerose sono le risorgive ed ogni famiglia ha uno o due pozzi.

Legate chiaramente all'acqua sono le vie Acquicciola, Fontanone, Pozzetti, Molino, Molinetto, Argine e Argine Piave.

Queste ultime due parlano da sè, come i pozzi di via Pozzetti, a Vacil.
In via Acquicciola fino a qualche anno fa si potevano vedere diverse polle; oggi purtroppo no, perchè il fosso che correva lungo la via è stato quasi interamente interrato. Al Fontanone andavano donne a sciacquare i panni e gli uomini ad abbeverare gli animali. 

 
Le acque della Piavesella scorrono vicine a via Molinetto mentre quelle del Meolo azionavano un vecchio mulino in via Molino.
All'acqua si rifanno, anche se in modo meno evidente, le vie Bovon, Levada, del Passo , Maretti e Spesse. Via Bovon risalirebbe a "Bova", la porta d'uscita dell'acqua dall'argine del Piave. Oppure, sarebbe da ricollegare a "bovolo" o "bogolo", voce dialettale della chiocciola e un percorso "a chiocciola" avrebbe avuto questo canale di scarico.
Via Levada, invece, si chiamerebbe così perchè "rialzata" rispetto ai terreni acquitrinosi. Via del Passo era un tratto del Piave facilmente attraversabile con le barche.

RisorgiveInfine via Ponteselli, la strada che corre ad est della scuola media, fino a via Termine e che porta ai nuovi impianti sportivi comunali.

Fatto curioso : la via non è fiancheggiata da alcuna casa e lungo il fossato che la costeggia non c'e un filo d'acqua, se non quando piove.

E' comunque un toponimo di antica data ed i sette ponticelli, dai quali prende il nome, ricordano ai nostri vecchi il Canale della Vittoria che passava per la zona.

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